Vista la recente pronuncia della Corte di Cassazione che con l’ordinanza del mese di giugno 2024 ha respinto il ricorso del Ministero dell’Istruzione e del Merito ed ha dichiarato che le disposizioni ministeriali aventi ad oggetto il blocco dell’anno 2013 ai fini delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici hanno carattere eccezionale e come tali devono avere una durata temporanea.
Pertanto, è possibile presentare ricorso al tribunale ordinario, in funzione di Giudice del Lavoro, per ottenere i benefici economici collegati al riconoscimento dell’anno 2013.
Possono aderire al ricorso tutti i dipendenti della scuola che hanno ottenuto la ricostruzione di carriera dopo il 2013; i benefici economici consistono in un aumento dello stipendio dovuto al recupero degli scatti e un aumento della pensione visto che il sistema di calcolo attuale è quello contributivo.
Considerato, che in questo caso si applica la prescrizione decennale lo studio legale ha predisposto un atto di diffida da inviare quanto prima a mezzo pec ovvero con raccomandata postale al Ministero dell’Istruzione per interrompere la prescrizione prima della proposizione del ricorso.
Il costo dell’azione legale è di € 150,00 (comprensivo di conteggi) oltre il versamento del contributo unificato di € 49,00 nel caso di superamento del reddito familiare convivente di € 38.514,03 con riferimento all’ultima dichiarazione dei redditi.
E’ sufficiente contattare lo studio legale con il form di contatto per ricevere l’atto di diffida e la modulistica necessaria per presentare ricorso.
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Avv. Giovanna Sarnacchiaro