Il tribunale di Reggio Emilia, in funzione di giudice del lavoro, ha accolto il ricorso presentato da una docente precaria nella parte in cui chiede il riconoscimento di identico trattamento retributivo dei colleghi di ruolo, nel rispetto della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Nella sentenza n.142 dell’11 maggio 2017 il giudice ha condannato il MIUR a corrispondere alla docente le differenze retributive maturate dal 19 settembre 2011 derivante tra quanto spettante a un docente di ruolo e quanto corrisposto alla docente precaria, oltre interessi legali dalla domanda al saldo.